Recuerdos de un Cantaor
Spettacolo di Danza, Teatro e Musica dal vivo

Nel labirinto delle radici del flamenco


Baile: Marta Roverato
Cante: José Salguero
Toque: Marco Perona
con la partecipazione di Guido Laurjni
con la collaborazione di Isabella Pagin
Regia : Guido Laurjni
Direzione Artistica: Marta Roverato

Fotografia: Roberta Lotto

La memoria è la verità, la vita, è ciò che unisce tutto. Non è un regalo o una carezza del tempo, ma un dono, e anche una sfida alla rabbia, è uno specchio di acqua, è la parola d’onore che la nostra fedeltà da alla vita. Verso ancora del vino… il vino è vincolato alla memoria, quindi anche alla vita. Vino profondo come l’amore, la musica, il linguaggio. Nel bicchiere dell’artista flamenco, tutto il passato, il futuro, l’angoscia di morire, l’ambizione di essere, la necessità di amare, si trasfigurano in un presente denso, incontenibile, seminato di lamenti quejidos: una forma, un grido, una storia, una terribile nota, un soffio di verità.